giovedì 2 marzo 2017

Un San Valentino formaggioso

Premessa. Solitamente non festeggio San Valentino.
Però al Citabiunda di Neive il martedì, mercoledì e giovedì, nella stagione invernale, fanno raclette e vacherin. Siamo andati a dicembre e le macchine per la raclette erano tutto occupate, quindi ci siamo goduti il vacherin, ma volevamo riprovare per la raclette, quindi abbiamo colto la palla al balzo e siamo andati per San Valentino. 
Che dire, raclette servita con patate di montagna cotte al sale, pane fatto in casa e un tagliere di affettati ricercati e fuori dal comune. 
Il tutto innaffiato dalle ottime birre del Citabiunda. Il vero regalo me lo hanno fatto loro, perché la mia amata Biancaneive era disponibile anche alla spina!
Se volte assaggiare una raclette servita con la macchina classica svizzera, e se volete bere ottima birra, vi suggerisco di provarla!

Non c'è molto da dire sul formaggio Raclette che già non si sia detto...
Leggenda vuole che il formaggio da raclette vallesano (del canton vallese in Svizzera) sia stato creato in un vigneto delle Alpi in un giorno piovigginoso. Nonostante la rigida temperatura, i viticoltori lavoravano nei loro vigneti. A mezzogiorno si radunarono attorno al fuoco per riscaldarsi e riprendere le forze. Estrassero dallo zaino pane, vino e un pezzo di formaggio. Ma uno di loro, di nome Léon, aveva una gran voglia di un pasto caldo. Siccome però non aveva stoviglie a disposizione, scaldò il formaggio direttamente sulla fiamma e dopo averlo grattato con un coltello lo spalmò sul pane: ecco come nacque la raclette! (il termine “raclette”, infatti, deriva dal vocabolo francese “racler” che significa “raschiare”).

Il raclette è un formaggio da latte vaccino a pasta semidura, ad alta proprietà fondente, ha occhiatura scarsa di medie dimensioni, gusto delicato ma saporito, fruttato, e vegetale. La pasta è liscia, soffice e cremosa; la crosta è regolare e presenta un morchia naturale di colore bruno-arancione.
È consumato dopo 2-3 mesi di stagionatura.
Tipicamente viene prodotto in forme basso cilindriche del peso di circa 4/6 kg.

Ne esistono varietà affumicate, oppure aromatizzate con pepe, vino bianco o erbe aromatiche. Originario del Vallese (quello Vallese ha la DOP), viene prodotto anche in Savoia, France Comtè e Bretagna. Al di fuori dell'Europa è prodotta in Québec (Canada) e in Australia.




Viene anche a voi l'acquolina in bocca solo a vederlo? E' facile fare la raclette a casa propria, anche se non si ha la macchina apposita; potete tranquillamente usare una bistecchiera o il forno (con il solo grill in alto acceso) e far sciogliere il formaggio per poi grattarne la parte superiore. Non scordatevi di mangiare la crosta: quando è croccante e abbrustolita è una vera delizia!
Quando compro il Raclette per fare la raclette, se ne avanza (cosa rara) lo metto volentieri anche sulla pizza. E' un accostamento insolito ma che potrebbe sorprendervi!  
Anche dentro le gallettes bretonnes (le crepes salate per intenderci) o in mezzo a un toast saprà farsi apprezzare!



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