martedì 24 maggio 2016

Formaggi di capra e vino, sabato 28 maggio

Voglio condividere un evento che mi ispira moltissimo... Questo sabato, alle 18:30 ci sarà una degustazione di formaggi di capra di un produttore locale giovane sia come persona che di recente costituzione, abbinati ai vini di un altro giovane produttore locale e alle creazioni meravigliose della sua adorabile moglie nonché fantastica pasticcera e cuoca. 
Mi piace perché è un evento interessante e perché è davvero un modo di conoscere e scoprire la realtà locali. Non è vero che i giovani non lavorano più la terra, anzi, quelli che lo fanno hanno una spinta e un entusiasmo che sono a dir poco contagiosi! 

Dateci un occhio anche per vedere le magnifiche creazioni di Carla, e per spiare l'angolino di paradiso che ha creato nella nostra bella campagna piemontese! 

Contattate t.asti per i dettagli e per prenotare! 

Io credo proprio che non me lo farò scappare! 



Ed ecco le magiche foto della serata!!!


Le foto di Pandino... In grandissimo ritardo!

La giornata di Pandino è stata davvero intensa e molto educativa. Eravamo davvero tantissimi presenti,tra assaggiatori ed appassionati. La valutazione di è tenuta all'interno della scuola casearia e ben 5 aule erano piene, e ogni aula conteneva tra 3 e 5 giurie comparire da 6 membri. Inoltre c'erano anche le giurie "mobili" composte sempre da gruppetti di 4/5 persone che giravano da un'aula all'altra. Ad ogni giuria erano assegnate due categorie di formaggi, che potevano essere dop, igp, oppure formaggi di "fantasia" (per fare un esempio una categoria erano i formaggi aromatizzati, dal pepe al peperoncino, al tartufo, per arrivare a pistacchi e semini vari.. Anche se non essendo la mia categoria non ho approfondito più di tanto). 
A me sono state assegnate due categorie, i taleggi e i grana padano. Devo sei e che sono stata davvero felice perché, pur essendo casuale, io nutro un amore viscerale per il taleggio e quindi non avrei potuto chiedere di meglio. 

È stata una bella occasione per conoscere assaggiatori onaf provenienti da tutta Italia (nella mia giuria c'era anche una ragazza della svizzera italiana), così da confrontarsi come esperienze e anche come terminologia!
La degustazione è durata un paio d'ore, dopo di che abbiamo visitato lo splendido castello visconteo e abbiamo mangiato le cose preparate dai ragazzi della scuola. Coccolati fino all'ultimo. Segnalo anche il percorso sensoriale olfattivo che è davvero unico nel suo genere! 

Unica nota dolente... Vedere quei piatti pieni di avanzi degli assaggi! Mi piangeva il cuore!!!