Ho avuto la fortuna di guidare una degustazione per una coppia di turisti stranieri, a cui si è aggiunto, sul momento, un terzo "ospite".
Dato che si trovavano in Piemonte per i vini, ho pensato di proporre tutti formaggi piemontesi, quindi una Robiola di Cocconato, una Toma Piemonte, una Robiola di Roccaverano, e un Gorgonzola.
Beh, a parte i complimenti e gli apprezzamenti espressi a parole, quello che più mi ha colpito, e che secondo me raramente si potrebbe verificare con un italiano, sono stati gli yum yum e i versetti di puro godimento che hanno fatto assaggiando queste prelibatezze!
Il top lo abbiamo raggiunto col gorgonzola, anche se poi hanno detto che il loro preferito è stata la Toma Piemonte.
Trovandoci in una cantina (la cantina Demarie a Vezza d'Alba) hanno poi avuto la possibilità di assaggiare i formaggi anche con la tradizionale cugnà e con le gelatine di uva (moscato e nebbiolo), provando anche gli abbinamenti che spesso vengono proposti al ristorante. In alcuni caso hanno preferito il formaggio al naturale, in altri hanno gradito e ri-i e ri- gustato l'abbinata!
Che dire, è stato un successo!
Ho anche imparato cose nuove, come che in america chiamano Wheel i formaggi dalla forma cilindrica come le nostre tome, e che il nome è legato prettamente alla forma (come quella di una ruota appunto) e a null'altro (nè la pasta, nè la stagionatura, nè il latte).
Yum!